Cos’è l’Astrodramma?
L’Astrodramma è una tecnica che, attraverso differenti approcci e modalità, unisce l’astrologia, il teatro e la psicologia.
Il suo scopo è quello di permettere, alla persona al centro della scena, di ottenere delle risposte alle sue domande, attraverso l’incontro, psicodrammatico, con i pianeti presenti nel tuo tema natale. Per i non addetti ai lavori, lo Psicodramma è un metodo psicologico, ideato dallo psichiatra Jacopo Levy Moreno, che utilizza il teatro come strumento terapeutico, mentre il tema natale è la mappatura della posizione dei pianeti presenti nel cielo, nell’ora, nel giorno e nel luogo di nascita, della persona.
Ora, secondo l’astrologia, la posizione degli astri ha un’influenza enorme sulla struttura e sui processi della materia, sia essa animale, vegetale o minerale. Lo stesso vale per la psicologia, che tuttavia parla di influenze genetiche e ambientali, di tipo storico-culturale, e non di pianeti. In entrambe i casi, ognuno di noi sembra essere esposto ad una serie di forze e dinamiche, individuali e archetipiche, più o meno consapevoli, che si manifestano nel proprio carattere, nelle tendenze comportamentali, nella gestione delle emozioni e nelle scelte di vita.
All’interno dell’Astrodramma, queste divergenze e convergenze, tra astrologia e psicologia, si armonizzano grazie al potere creativo e curativo del teatro.
Ciò che viene rappresentato in un Astrodramma, infatti, non ha la pretesa di essere vero, ciò che conta è il valore di viverlo come se lo fosse. Materializzando un luogo della mente, in cui potersi muovere e interagire, apre le porte all’esperienza e ai suoi apprendimenti. In questa rappresentazione astrologica fittizia, la realtà corrisponde solo a ciò che succede nel “qui e ora” del momento presente. In tal modo, non è importante sapere se le caratteristiche archetipiche dei pianeti sono vere o false, la cosa importante è come ogni protagonista interagisce all’interno delle dinamiche che prendono forma in scena. Chiedere, al protagonista, di immaginarsi al centro del proprio tema natale diviene un modo per esplorare la sua realtà scoprendo nuove possibilità relazionali e allenandosi, al tempo stesso, a provare l’efficacia di nuovi comportamenti. Questa tecnica, accuratamente formalizzata da Gilberto Fulvi e Marco Crivellaro, è strettamente legata alle teorie dei ruoli studiate da Moreno nello psicodramma, alle costellazioni familiari di Bert Hellinger e a tutte quelle tecniche proiettive in cui il protagonista si attiva e avanza fisicamente verso possibili scenari, grazie alla protezione e al sostegno dei facilitatori e del gruppo di partecipanti.
Senza dilungarmi oltre le specifiche metodologiche di questo approccio di tipo “fenomenologico“, per ora basti dire che astrologia e psicologia si incontrano nell’Astrodramma dando vita a uno spazio comune di un gioco di ruolo tra parti archetipiche, manifestazioni di forme e simboli universali, che, determinate o meno, diventano fonti di nuove consapevolezze e, a volte, grandi rivelazioni!
Psychopop è dunque lieta di presentare il frutto di questo incontro, invitandovi a manifestare il vostro interesse per questa innovativa proposta tras-formativa:
L’ASTRODRAMMA di Gilberto Fulvi e Marco Crivellaro
Per poter partecipare a un Astrodramma ci sono almeno tre modi:
- il primo è da “regista”, ossia colui o colei che porta un quesito o un tema personale da esplorare, attraverso l’Astrodramma di cui sarà il protagonista;
- il secondo è da “attore”, ossia colui o colei che interpreta il ruolo di uno dei pianeti presenti in scena, seguendo le indicazioni dei facilitatori;
- il terzo è da “pubblico”, ossia restando spettatori di ciò che andrà in scena.
Fare esperienza di un Astrodramma significa essere disposti a coinvolgersi e a lasciarsi portare dai contenuti che emergeranno dalla scena, che potrà risultare commovente, divertente, illuminante, simpatica o istruttiva a seconda della persona, del tema portato e dell’andamento della rappresentazione. I facilitatori, detti “focalizzatori”, grazie alla loro professionalità, sono i garanti del “setting” che, seppur giocoso, è sostenuto da un processo serio e strutturato, protetto da regole di assenza di giudizio, di rispetto reciproco e di sostegno emotivo.
Se sei interessato o interessata a partecipare o ad assistere a un Astrodramma, quindi, non esitare a contattarci:
“abbiamo bisogno di stelle desiderose di brillare per sé e per gli altri“.
Se qualcosa in te già sta entrando in risonanza, probabilmente c’è qualche parte di te che vorrebbe mettersi in gioco, dagli voce e partecipa alla presentazione pubblica presso lo Studio Mentecorpo, a Milano, in via G. Segantini 69 (8′ dalla fermata M2 Romolo).
Le date verranno pubblicate sulla pagina del gruppo FB o comunicate a chi vorrà iscriversi alla nostra newletter.
Per informazioni e prenotazioni puoi anche chiamarmi al (+39) 339.1772993.
PS
Per chi fosse rimasto un po’ perplesso sulla scelta del titolo di questo articolo, lascio questa breve spiegazione sulla relazione tra il tema natale e l’epifania. Al di là del gioco di parole sulle festività, la parola epifania proviene da un termine greco, composto da “epì” – dall’alto – e “phànein” – apparire -, che veniva usato per indicare l’azione di una divinità che palesa la sua presenza attraverso un segno. Nel nostro caso, il dare vita ai pianeti zodiacali presenti in un Tema Natale,che si iscrivono sempre all’interno della cultura greco-romane, ha proprio questo intento: rendere manifeste nuove consapevolezze.