Il Murder Party è un gioco di ruolo ludico, di argomento “giallo”, stile investigation story. Sotto la guida di un direttore del gioco, i partecipanti interpretano una vicenda poliziesca in cui, molto spesso, uno di loro è colpevole di un reato e gli altri,  in base agli elementi che raccoglieranno durante le differenti fasi del gioco, dovranno cercare di smascherare. Il gioco richiede l’esistenza di un copione più o meno strutturato, noto integralmente al solo direttore del gioco, e di una discreta abilità interpretativa di tutti i partecipanti.

I Murder Party possono prendere differenti forme. Ne esistono versioni brevi, da svolgere durante una cena o un aperitivo, come nel caso delle “Cene con delitto”, versioni più lunghe, complesse e scenografiche, come i “Weekend con delitto”, versioni interpretate da attori, come i “Murder Party teatrali”, dove la durata è solitamente di 3 ore e con pubblici variabili dalle 20 alle 120-150 persone, e versioni aziendali come le attività di Teambuilding investigativo.

Il tipo di attività,  in equilibrio tra teatro, gioco e giallo deduttivo, evidenzia diversi tipi di processi psicologici e di dinamiche di gruppo. I partecipanti, infatti, sono stimolati all’esplorazione di ciò che succede, attribuendo senso ad oggetti, situazioni e persone. In tal senso, oltre al loro valore ludico, ho avuto modo di utilizzarli in diverse occasioni come validi strumenti per stimolare la creatività, come “incentive” motivazionali,  come giochi di ruolo formativi e come strumenti di assessment.

E voi, sareste pronti a mettervi in gioco?