In psicologia, con il termine consapevolezza (awareness in inglese) si intende la capacità di essere a conoscenza di ciò che viene percepito e delle proprie risposte comportamentali. La consapevolezza può essere individuata in uno stato interno, quale ad esempio una sensazione viscerale, o la percezione sensoriale di eventi esterni, ma anche come consapevolezza esterna di sé o autoconsapevolezza, una forme “superiore” di consapevolezza, che si diventa autocoscienza quando implica la comprensione personale del nucleo della propria identità. La psicologia utilizza la consapevolezza anche come strumento clinico. Alcuni esempi sono:
- Il continuum di consapevolezza (Gestalt Therapy)
- Mindfulness (Psicologia Buddista e Psicologia Cognitiva)
- Organizzazione dell’autocoscienza e consapevolezza dei qualia (Teoria dei sistemi)
Gli esseri umani non sono gli unici organismi a essere autoconsapevoli. Il test dello specchio, nel quale un individuo capisce che la figura riprodotta è lui stesso, ha rivelato che varie specie di animali sono autoconsapevoli.