Le distinzioni linguistiche sono lo strumento di elezione del coaching ontologico-trasformazionale, strumentali a comprendere il tipo di osservatore che siamo. La distinzione consiste nel trovare una differenza all’interno di una stessa qualità osservata e attribuirgli un nome diverso. E’ quello che succede tra “impegno” e “obbligo“, ad esempio, o tra “vittima” e “responsabile”. In questo senso non va intesa unicamente come la contrapposizione di due parole ma come una differenza di una differenza.

19 12, 2022

Non ho tempo! Ma quale tempo?

Di |2023-06-29T18:13:05+00:00Dicembre 19th, 2022|Blogpost, Tecniche e metodi|0 Commenti

In italiano esiste una sola parola per definire il tempo: TEMPO. Poiché la nostra intelligenza si articola attraverso il linguaggio, il pensiero non può uscire da questa gabbia se non attraverso altre parole. Questo è il senso delle #distinzionilinguistiche un modo per aggiungere un punto di vista, una porta di accesso, nuovi significati sul medesimo [...]

28 12, 2017

Il potere delle distinzioni linguistiche

Di |2017-12-28T19:55:07+00:00Dicembre 28th, 2017|Blogpost|1 Commento

Distinguere, dal greco DIA-STIZEIN distribuire-punti, separare punto per punto le diverse parti di cui è composta una cosa in modo da comprenderla meglio nella sua interezza, è l'attività mentale alla base della nostra intelligenza. Il Coaching Ontologico-Trasformazionale utilizza le distinzioni linguistiche come strumento di lavoro, intervenendo sulle parole di uso quotidiano e dando loro una [...]

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