Il teatro è fin dai suoi albori uno strumento di conoscenza e di focalizzazione dell’attenzione. Alcuni esempi riguardano il valore della drammatizzazione delle forze della natura, all’interno dei riti tribali, la catarsi del teatro greco, descritta da Aristotele, il potere dell’intrattenimento e dell’indottrinamento delle folle, introdotto dal teatro latino. Negli anni venti del secolo scorso, grazie agli studi di Jacob Levi Moreno, il potere curativo del teatro guadagna un suo rigore meteodologico strutturandosi all’interno di alcuni modelli, tra cui il Teatro della Spontaneità (Stegreiftheater) e lo Psicodramma. Da allora queste tecniche si sono sviluppate all’interno di contesti terapeutici, educativi, formativi e artistici, trovando numerosi punti di contatto con il Playback Theatre di Jonathan Fox, con il Teatro dell’Oppresso di Augusto Boal, con il teatro laboratorio di Konstantin Stanislavskij, Jerzy Grotowski, Jacques Copeau, Evgenij Vachtangov, che sostenevano la necessità di una valorizzazione dell’attore e del suo essere, prima di tutto, come uomo.
La mia proposta di Teatro della Creatività, emancipandosi da un contesto puramente psicoterapeutico, si costituisce come uno spazio che unisce psicologia e arte attraverso l’espressione di sè. In questo contenitore protetto, l’espanzione della propria capacità comunicativa e il miglioramento del proprio benessere, avviene attraverso il movimento e la drammatizzazione fisica, emotiva e cognitiva del proprio stare al mondo. Il laboratorio offre una possibilità a chiunque voglia cercare di aderire maggiormente al presente per trarne beneficio, ascoltando i segnali del corpo e le mille voci che ci abitano, emozionandosi, drammatizzando, giocando con l’intuizione e l’immaginazione, e godere a pieno della propria spontaneità.
Il percorso si divide in cicli di 12 incontri, ogni Martedì del mese dalle 20:15 alle 21:30, presso la sala dell’Associazione Panta Rei di Milano (zona Baggio). E’ quello il luogo in cui diviene possibile far parte di un gruppo di persone che cercano di conoscersi meglio e migliorare se stessi, acquisendo maggiore consapevolezza e dimestichezza di quelle possibilità di scelta così fondamentali per il proprio benessere.