Mediazione Artistica

Mediazione Artistica

Non è quanto si possiede ma quanto si assapora a fare la felicità.


Charles Haddon Spurgeon

La Mediazione Artistica è un’altra fondamenta del metodo di Psychopop.

L’arte come forma di espressione e di comunicazione simbolica, metaforica, evocativa, non segue una pura logica lineare e permette alla persona di seguire percorsi fatti di associazioni libere, ambiguità e intuizioni. Sappiamo che la linea retta è la via più breve che unisce due punti, allo stesso tempo saper modificare la propria traiettoria, senza perdere di vista la destinazione, diventa una delle abilità più preziose per il benessere personale e relazionale. L’arte, come la relazione, spesso lavora ai margini del senso comune e la Mediazione Artistica ci invita a prendere dimestichezza con le linee curve, i passi a zigzag, i salti di immaginazione, ricordandoci che:

  • non tutto dev’essere diretto per essere autentico;
  • non tutto dev’essere lineare per essere efficace;
  • non tutto dev’essere controllato per essere sicuro;
  • non tutto dev’essere serio per essere credibile;
  • non tutto deve essere comprensibile per essere vero.

L’uso di linguaggi espressivi meno razionali, più istintivi, intuitivi e improvvisati, come il teatro, la musica, il movimento e le arti visive, permette di introdurre elementi troppo spesso esclusi perché giudicati poco seri, ambigui e inutilizzabili. La psicologia contemporanea è ricca di evidenze che dimostrano quanto il nostro cervello non funzioni solo secondo logica e ragionamento ma includa informazioni e reazioni sensoriali, emozionali, e istintive che intervengono prima ancora che la razionalità se ne accorga. Introdurre la Mediazione Artistica come strumento per migliorare la qualità della vita personale o lavorativa, significa permettere alla persona di accedere a livelli più profondi di consapevolezza e includerli nelle proprie rielaborazioni, autorizzandosi a dare una forma simbolica a ciò che vive.

All’interno di un contesto espressivo, protetto e non giudicante, la persona, la coppia, il gruppo o l’organizzazione, può diventare autore, attore e spettatore del proprio gesto creativo. Questa esplorazione multidimensionale di emozioni, desideri e significati, apre nuove possibilità di lettura e di riformulazione delle proprie razionalizzazioni, a cui si potrà tornare arricchiti dall’esperienza agita e sentita.


Dall’espressione alla trasformazione: utilità nella vita personale e professionale

La Mediazione Artistica si fonda su una visione integrata della persona, dove il corpo, le emozioni e il linguaggio simbolico cooperano attivamente nella costruzione dei significati. In questa prospettiva, il fare non è solo un mezzo per esprimere, ma un vero e proprio luogo di conoscenza e di memoria. L’estetica dell’azione genera senso e identità. L’opera prodotta – che sia una danza, un collage, una messa in scena o un disegno – diventa uno specchio attraverso cui recuperare la propria soggettività, distanziarsi, rivedere e rivedersi profondamente e, se necessario, scegliere di cambiare.

In ambito personale, questo approccio aiuta a fare ordine nei vissuti confusi, a prendere atto della plasticità del sé e dell’inevitabile presenza di contraddizioni, rafforzando paradossalmente la capacità di scegliere e di raccontarsi in modo più coerente e generativo.

In ambito professionale, la Mediazione Artistica offre strumenti per comprendere meglio sé stessi e gli altri, aumentare i livelli di conoscenza e di fiducia di gruppo e le capacità di affrontare i conflitti in modo più creativo e costruttivo. Associato a interventi di formazione, consulenza o coaching, diviene un ottimo amplificatore di intelligenza individuale e collettiva, soprattutto in contesti complessi dove si richiedono capacità di adattamento, innovazione e senso di identità.


In sintesi

La Mediazione Artistica è una pratica creativa e narrativa che attiva l’intelligenza emotiva e corporea, permettendo alla persona di esplorare, rielaborare e trasformare le proprie esperienze attraverso l’arte. È uno strumento efficace per promuovere benessere, consapevolezza e nuovi significati, in un processo che unisce immaginazione, azione e riflessione. Pur non essendo un intervento terapeutico, può avere effetti profondamente rigenerativi, sia nella vita privata che in quella professionale.

CONTATTAMI